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REGIONE EMILIA ROMAGNA
La Regione Emilia-Romagna è un’autorità pubblica responsabile del governo del suo territorio. Le Regioni italiane, i cui statuti sono approvati dai loro consigli regionali, furono create nel 1970, anche se la Costituzione italiana già 1948 riconosce Regioni, Province e Comuni.
Tutte le regioni godono di autonomia politica e amministrativa. Le regioni hanno un potere legislativo esclusivo rispetto a qualsiasi questione non espressamente riservata al diritto dello Stato, come previsto dalla Costituzione.
La Regione Emilia-Romagna è una delle regioni più attive tra Italia ed Europa, con importanti segnali di ripresa economica in tutti i settori produttivi, trainata dal settore export (+ 2,6%). Segnali positivi sono stati riscontrati anche nel tasso di occupazione, in particolare nel settore industriale, delle costruzioni e dei servizi.
La Direzione generale per la conoscenza, l’economia, il lavoro e le imprese (di seguito: DG) è l’Autorità di gestione della Regione per il Fondo sociale europeo e ha competenza in materia di orientamento, formazione professionale, sistema educativo e occupazione.
La Direzione generale per la conoscenza, l’economia, il lavoro e le imprese ha potere amministrativo sui contenuti relativi alla cultura, alla scuola, alla formazione professionale e al lavoro, alla ricerca, all’innovazione, allo sport, al sistema economico regionale.
La DG è responsabile per:
- definizione di programmi operativi dell’UE per lo sviluppo sociale ed economico (ad es .: FSE, EFRD, Iniziative comunitarie);
- definizione di sistemi per il monitoraggio e la valutazione dei progetti del FSE;
- definizione di politiche europee e nazionali per lo sviluppo sociale, il miglioramento del mercato del lavoro e programmi di formazione professionale.
La Regione ha sviluppato il Sistema Regionale delle Qualifiche e il Sistema Regionale per la Formalizzazione e la Certificazione delle Competenze.
Il Sistema di qualifiche regionale (SRQ) comprende le qualifiche professionali più significative per lo sviluppo produttivo ed economico della Regione. Attualmente il sistema è costituito da 154 titoli regionali distribuiti su 43 aree professionali.
L’SRQ nasce come uno strumento dinamico, che si evolve in base alle esigenze e alle richieste che derivano dalla realtà lavorativa della regione.
Il Sistema Regionale delle Qualifiche è composto da:
- un elenco di titoli (repertorio);
- la descrizione delle qualifiche (standard professionali);
- la procedura per l’aggiornamento e l’inserimento di nuove qualifiche (procedura sorgente);
Un nuovo profilo professionale può essere incluso nel repertorio regionale delle qualifiche (D.G.R. 936/04) qualora risulti:
- “addestrabile” attraverso programmi di formazione-istruzione-impiego;
- “presente e identificabile” nel mercato del lavoro;
- “innovativo” in relazione alle capacità e alle competenze
Questi requisiti soddisfano i criteri di riferimento per l’identificazione e la selezione dei profili professionali. Prima di essere inseriti nel repertorio regionale, i profili professionali sono ulteriormente sottoposti a un processo di verifica, convalida e condivisione con i giocatori sociali.